Studi strategici e politiche della sicurezza – Strategic Studies and Security Policies (LM-62)

Il Corso di Laurea ha l’ambizione di offrire una formazione di alto profilo, interdisciplinare, finalizzata a sviluppare capacità di analisi critica dei contesti sociale, politico, economico e giuridico propri degli scenari nazionali e internazionali. Tali capacità vengono rese funzionali, nel corso degli studi, alla progressiva assunzione di competenze altamente qualificanti e doti di leadership e decisionali, all’interno di contesti organizzativi sia istituzionali che privati. Il Corso predispone le basi affinché si formi una figura dirigenziale moderna, professionalmente formata, capace di comprendere e parlare il linguaggio necessario a chi deve assumere responsabilità in uno scenario di forte complessità e crescenti tratti d’emergenza. Il corso dà grande rilevanza agli insegnamenti delle aree storica, economica, giuridica, politologica e sociologica, coniugandoli con attività formative specifiche agli Studi strategici e alle politiche della sicurezza. Oltre ai temi del governo e dell’amministrazione il Corso dedica particolare attenzione agli aspetti e alle competenze legati alla sicurezza e all’attività politica e amministrativa negli alti gradi governativi e delle istituzioni pubbliche e private.

L’insieme delle conoscenze, abilità e competenze fornite dal Corso sono anche perseguite attraverso una significativa attività laboratoriale capace di avvicinare i futuri laureati agli aspetti operativi e professionalizzanti. La cura specifica all’acquisizione delle soft skill, oltre che con l’azione dei laboratori e una ricca attività seminariale e di confronto continuo con realtà professionali, è legata alla impostazione stessa degli insegnamenti che non trascurano l’approfondimento di casi-studio e l’uso di simulazioni.

Il Corso è articolato in due curriculum, uno in italiano e uno in inglese.

Sbocchi occupazionali

  • enti e istituzioni nazionali, europee e internazionali

  • organizzazioni internazionali

  • amministrazioni pubbliche locali e nazionali

  • partiti politici, sindacati, organizzazioni di rappresentanza (lobbying, public affairs, relazioni istituzionali)

  • ONG nazionali e internazionali

  • imprese profit-oriented e associazioni/fondazioni del terzo settore

  • news media e agenzie di comunicazione

  • charities

  • think tank e istituti di ricerca

  • esperti in sicurezza

Modalità di frequenza

Le attività didattiche sono in presenza, ma gli studenti che hanno determinati requisiti possono partecipare anche in live streaming, ovunque si trovino, interagendo in diretta con l’aula.


CURRICULA

Al suo interno il CdS si articola in due curricula, uno in italiano e uno in inglese, speculari nella propria filosofia: entrambi prevedono uno stesso nucleo di insegnamenti obbligatori erogati nelle rispettive lingue (insegnamenti afferenti ai settori caratterizzanti del corso); altri insegnamenti ancorché non speculari sono erogati nelle rispettive lingue e si integrano nel percorso e negli obiettivi individuati (fra i quali la conoscenza di metodo e di contenuti scientifici e professionali nei campi giuridico-istituzionale, politico-economico, politologico, storico-politico e sociologico; le conoscenze interdisciplinari nei vari ambiti sopra enunciati in prospettiva comparativa e internazionale; la conoscenza delle metodologie della ricerca empirica e dell'analisi sperimentale dei fenomeni socio-politici ed economico-istituzionali; la capacità di operare a livello tecnico-professionale in almeno un settore di applicazione nei campi professionali come esperti in specifici ambiti delle politiche pubbliche e di analisi organizzative per il mutamento tecnologico degli apparati nelle organizzazioni complesse; la capacità di utilizzare fluentemente in forma scritta e orale, con riferimento anche al lessico specifico della disciplina, dell'inglese).

Coerentemente con gli obiettivi formativi, entrambi i curricula garantiscono una solida formazione di base, teorica e metodologica, in quei tradizionali ambiti caratterizzanti la classe di laurea (storico, economico-statistico, giuridico, sociologico, politologico).



 

Dott. Ruggero Filippi

r.filippi@unilink.it

segreteria.studenti@unilink.it

orari di ricevimento:
Lunedì e Venerdì, ore 11:00-12:00
Mercoledì, ore 11:00-13:00
Martedì e Giovedi, ore 15:00-16:00


Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in Studi strategici e politiche della sicurezza è necessario essere in possesso della laurea, del diploma universitario di durata triennale, di un titolo di studio riconosciuto idoneo a norma di leggi speciali ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.

In particolare occorre possedere le conoscenze legate alle tematiche del corso acquisite mediante una laurea nelle seguenti classi:

  • L-14 Classe delle Lauree in Scienze dei Servizi Giuridici;
  • L-16 Classe delle Lauree in Scienze dell'Amministrazione dell'Organizzazione;

  • L- 18 Classe delle Lauree in Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale;
  • L-20 Classe delle Lauree in Scienze della Comunicazione;
  • L-33 Classe delle Lauree in Scienze Economiche;
  • L-36 Classe delle Lauree in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali
;
  • L-37 Classe delle Lauree in Scienze Sociali per la Cooperazione, lo Sviluppo e la Pace;
  • L-39 Classe delle Lauree in Scienze del Servizio Sociale;
  • L-40 Classe delle Lauree in Sociologia;

  • L-42 Classe delle lauree in Storia;
  • LMG/01 Classe delle Lauree Magistrali a ciclo unico in Giurisprudenza;
  • L-05 Lauree in Filosofia
;
  • L-06 Lauree in Geografia;
  • L-19 Lauree in Scienze dell'Educazione e della Formazione;
  • L/DS (Scienze della difesa e della sicurezza).

Possono iscriversi anche i laureati in possesso di laurea triennale delle classi corrispondenti ex 509/99 ed i laureati in possesso di laurea quadriennale equipollente a quelle sopra indicate di ordinamenti antecedenti il DM 509/99 e il DM 270/04.


Tuttavia il CdS in Studi strategici e politiche della sicurezza punta a intercettare studenti provenienti anche da altri ambiti disciplinari perciò in possesso di laurea triennale in altre classi, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo, o di laurea relativa al previgente ordinamento quadriennale, purché abbiano acquisito, secondo una specifica ripartizione almeno:

  • 9 crediti nei settori scientifico-disciplinare M-STO/04 o SPS/02 o SPS/03;
  • 12 crediti nei settori scientifico-disciplinari SPS/01 o SPS/04;
  • 6 crediti nei settori scientifico-disciplinari IUS/01 o IUS/07 o IUS/08 o IUS/09 o IUS/13;
  • 12 crediti nei settori scientifico disciplinari SECS-P/01 o SECS-P/02 o SECS-P/06;
  • 12 crediti nei settori scientifico-disciplinari SPS/07 o SPS/08 o SPS/11.

Il possesso dei requisiti curriculari e/o delle conoscenze e competenze richieste, attraverso la valutazione della carriera universitaria pregressa e dell'adeguatezza della personale preparazione dello studente, attraverso test e/o colloquio, è verificato in conformità allo Statuto e ai Regolamenti dell'Ateneo.

Per i laureati provenienti da Università straniere l'adeguatezza dei requisiti curriculari verrà valutata caso per caso sulla base della coerenza fra i programmi svolti nelle diverse aree disciplinari, le basi formative ritenute necessarie per la formazione avanzata offerta dal corso di studi, nonché le conoscenze linguistiche.

Inoltre gli studenti devono possedere una padronanza (scritta e orale) della lingua italiana e della lingua inglese pari o superiore a un livello B2, in base al Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER) verificata mediante test d'ingresso.

Le modalità di accertamento dei requisiti curriculari e della conoscenza della lingua inglese vengono descritte nel Regolamento didattico d’Ateneo.

Il Corso di Studio supporta le/gli studenti attraverso 4 diverse tipologie di tutorato:

  1. tutorato di orientamento e trasversale, svolto dal Referente didattico, che affianca la/o studente nelle fasi dell’accoglienza, dell’inserimento nella vita universitaria, nel monitoraggio del percorso di studio e della motivazione (avendo sempre a riferimento i risultati pianificati), del supporto all’espletamento delle pratiche burocratiche, quest’ultimo in collaborazione con le Segreterie;

  2. tutorato di orientamento internazionale, svolto dall’International office, che offre un’assistenza personalizzata sia alle/gli studenti internazionali iscritti al CdS che alle/gli studenti Erasmus;

  3. tutorato didattico, affidato a figure di supporto alla didattica (cultori della materia, dottorandi, titolari di contratti di didattica integrativa, ecc.), che sostengono la/o studente con attività didattiche integrative rispetto a specifici insegnamenti;

  4. tutorato specializzato, svolto dal Referente didattico per l’inclusione, destinato a studenti portatori di disabilità o con disturbi specifici di apprendimento (DSA) e bisogni educativi speciali (BES), finalizzato a ridurre gli ostacoli che potrebbero impedirne un pieno inserimento nell’ambiente universitario.

Le attività laboratoriali sono progettate come momenti di learning by doing, attraverso cui acquisire e/o perfezionare quelle soft skills (team work, problem solving, leadership, capacità comunicativa, ecc.) sempre più fondamentali nel mondo del lavoro. Esse rappresentano altresì occasioni di approfondimento esperienziale a diretto contatto con i professionisti del settore.

Il Corso di Studio riserva appositi crediti formativi ai tirocini formativi di orientamento, da svolgersi all’interno dell’Ateneo, nonché a tirocini e stage presso Istituzioni, enti, organizzazioni e fondazioni, imprese.

La prova finale consiste nell'elaborazione e nella discussione orale di una tesi di fronte a un’apposita commissione, elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore, che abbia per oggetto l’approfondimento di un argomento teorico o la realizzazione di una ricerca sul campo o l’elaborazione di un progetto specifico sviluppato nella esperienza di stage. Il superamento della dissertazione finale comporta l’acquisizione di un congruo numero di CFU. Le tesi possono esser redatte, a seconda del curriculum, in italiano o in inglese.

Per le modalità di svolgimento si rimanda al regolamento didattico.

 


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