Master

Innovazione e Metodologie Avanzate per la Progettazione Europea – I edizione

Sviluppare competenze abilitanti, orientate a una partecipazione consapevole e a una progettazione europea innovativa

II livello
I
1 anno
Weekend alterni (Sabato e Domenica)
Italiano
60
Blended

Finalità del Master

Il Master in Progettazione Europea costituisce un percorso di alta formazione destinato a formare professionisti capaci di interpretare, governare e tradurre le politiche e i programmi dell’Unione Europea in progetti concreti di sviluppo territoriale, sociale ed economico.
Attraverso un approccio integrato, che combina teoria, esercitazioni pratiche e simulazioni, il Master fornisce le competenze necessarie per affrontare le sfide della programmazione finanziaria 2021–2027 e per prepararsi al nuovo ciclo 2028–2034.

L’offerta didattica si articola in moduli che spaziano dall’analisi delle politiche di coesione e dei programmi a gestione diretta dell’Unione Europea (Horizon Europe, Erasmus+, LIFE, Digital Europe, EU4Health, tra gli altri), sino allo studio delle procedure di accesso ai finanziamenti, delle regole di ammissibilità, della contrattualistica e delle tecniche di redazione delle proposte progettuali.
Ampio spazio è riservato all’esame dei fondi SIE e del PNRR quale strumento cardine della resilienza e della crescita, agli appalti pubblici, agli strumenti finanziari tradizionali e innovativi e all’integrazione dei criteri ESG  e dell’intelligenza artificiale nei processi di progettazione.

Particolare attenzione è dedicata allo sviluppo delle competenze trasversali: capacità di collaborazione inter-istituzionale, gestione di partenariati nazionali e transnazionali, interazione con i diversi livelli di governance, nonché abilità negoziali e comunicative, rafforzate da un modulo specialistico in Business English for European Projects

 

Obiettivi formativi

Il percorso intende sviluppare:

  • una solida comprensione del Quadro Finanziario Pluriennale e dei principali programmi europei, a gestione diretta e indiretta;
  • la capacità di ideare, redigere e presentare proposte progettuali competitive, nel rispetto delle regole di ammissibilità e delle procedure di valutazione;
  • competenze avanzate nella gestione finanziaria e nella rendicontazione, con particolare attenzione agli aspetti giuridici, amministrativi e penali;
  • abilità di monitoraggio, valutazione e reporting, fondamentali per garantire la sostenibilità e l’impatto dei progetti;
  • conoscenze specialistiche sugli strumenti finanziari innovativi, sui criteri ESG, sugli appalti pubblici e sulle nuove frontiere della progettazione europea, quali l’uso dell’Intelligenza Artificiale;
  • capacità di negoziazione, lobbying e interlocuzione multilivello con le istituzioni europee e nazionali.

 

Destinatari e sbocchi occupazionali

Il Master è rivolto a:

  • dirigenti e funzionari della Pubblica Amministrazione a livello locale, regionale e nazionale;
  • quadri e manager di imprese pubbliche e private;
  • operatori del terzo settore, ONG, associazioni di categoria e organismi internazionali;
  • ricercatori, accademici e personale tecnico-amministrativo di università ed enti di ricerca;
  • professionisti ed europrogettisti indipendenti;
  • giovani laureati interessati a una carriera nel campo della progettazione europea.

 

Il percorso prepara a ricoprire ruoli quali:

  • Project Manager europeo;
  • esperto in europrogettazione e gestione di fondi UE;
  • consulente per enti pubblici e privati;
  • responsabile di uffici progetti internazionali;
  • funzionario addetto a programmi comunitari;
  • professionista specializzato in attività di negoziazione, lobbying e partenariato internazionale.

 

Ammissione

I candidati al Master devono essere in possesso di Laurea Specialistica, di Laurea Magistrale e/o di Laurea Vecchio Ordinamento, conseguita in una Università degli Studi della Repubblica Italiana o altro Istituto Superiore equiparato, o di altro titolo equivalente conseguito presso altra Università, anche straniera, a condizione che il medesimo sia legalmente riconosciuto in Italia.

I candidati in possesso di un titolo accademico conseguito all’estero dovranno essere in possesso della dichiarazione di valore del titolo conseguito, rilasciata dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane del paese in cui hanno conseguito il titolo.

I requisiti devono essere posseduti e dimostrati alla data di scadenza del bando di Ateneo, pena la non ammissione alla prova di selezione del Master.

 

Retta

La retta annuale, senza agevolazioni, per l’iscrizione al Master è di € 5.000

 

Immatricolazione

Lo studente che desideri immatricolarsi, potrà chiedere un appuntamento con l’Ufficio Orientamento, chiamando il +39 06 3400 6000

 

Direttore scientifico

Sen. Marco Scurria

Marco Scurria, nato a Roma il 18 maggio 1967, è un politico italiano laureato in Scienze politiche. Inizia la sua carriera politica nel 1994 con il MSI. Nel 1995 guida la destra alla vittoria nelle elezioni

studentesche romane, evento storico dopo il 1968. È stato dirigente nazionale del Fronte della Gioventù, vicepresidente di Azione Giovani e membro dell’Assemblea nazionale di Alleanza Nazionale.

Nel 2009, è stato eletto deputato europeo con il Popolo della Libertà (PdL). Durante il suo mandato al Parlamento europeo, ha fatto parte della Commissione per lo Sviluppo regionale e della Delegazione per le relazioni con i Paesi del Mashreq, inclusi Israele e Iran. È stato anche membro dell’Assemblea parlamentare dell’Unione del Mediterraneo. Nel 2012, Scurria è entrato a far parte di Fratelli d’Italia

(FdI). Attualmente è Senatore della Repubblica Italiana, eletto nel settembre 2022 per la XIX Legislatura. Nel Senato, dal novembre 2022, ricopre il ruolo di Segretario della 4ª Commissione permanente (Politiche dell’Unione europea) e dal maggio 2024 è Vicepresidente del gruppo di Fratelli d’Italia. È membro della Delegazione parlamentare italiana presso l’Assemblea del Consiglio d’Europa e della Commissione straordinaria per il contrasto di intolleranze, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. Dall’aprile 2023, presiede il Gruppo di amicizia Unione parlamentare Italia-Azerbaigian e, dal maggio 2023, è Presidente del Transatlantic Friends of Israel (TFI). I suoi principali ambiti di interesse includono le politiche internazionali, quelle dell’Unione europea e le questioni energetiche, con particolare attenzione ai diritti delle donne iraniane. Scurria ha anche una lunga esperienza nel campo associativo e imprenditoriale. Laureato in Scienze politiche, ha ricoperto ruoli di rilievo in diverse associazioni nazionali e internazionali operanti nel sociale e nel mondo dell’imprenditoria. Dopo il suo impegno come europarlamentare, è stato presidente dell’Associazione Centro Studi Nuova Europa dal 2014 al 2017 e Presidente dell’Associazione Agricoltori Italiani. Dal 2020 al 2021 ha ricoperto la carica di presidente dell’AIDI (Associazione Imprese d’Italia). È stato anche presidente del Consorzio Agroalimentare Kibo, dedicato alla promozione della cultura enogastronomica italiana all’estero. Inoltre, ha fornito consulenze a imprese e associazioni su temi legati all’internazionalizzazione e all’organizzazione di eventi, con particolare attenzione al settore agroalimentare. Ha anche svolto attività didattica presso università ed enti di formazione, concentrandosi sulla programmazione dei fondi europei. Nel 2021 ha prestato consulenza per la società Abruzzo Engineering S.p.A, occupandosi di ambiente, monitoraggio del territorio e difesa del suolo, nonché di ricostruzione post-sisma.

 

Struttura del programma

Il Master si articola in sei moduli formativi:

  1. Programmazione finanziaria 2021/2027 e sua attuazione. Verso la programmazione 2028/2034
    Analisi del QFP, istituzioni UE, priorità strategiche, fondi diretti e indiretti, PNRR e prospettive future.
  2. Partecipazione ai programmi: progettazione esecutiva, costruire una proposta progettuale
    Fonti informative, regole di ammissibilità, iscrizione ai portali ECAS/SEDIA, Strumenti, procedure e gestione dei partenariati. Redazione della proposta progettuale, piano di lavoro, uso del Quadro Logico, strumenti di monitoraggio, piano di gestione, comunicazione e governance.
  3. Aspetti finanziari, gestione e rendicontazione dei progetti europei
    Natura giuridica dei contributi, costruzione e gestione del budget, rendicontazione periodica e finale, audit e compliance. Gestione esecutiva, monitoraggio e valutazione, redazione dei report e tecniche di valutazione.
  4. Strumenti finanziari, ESG e appalti pubblici
    Finanza sostenibile, fiscalità, venture capital, embedded finance; normativa sugli appalti, ruoli e responsabilità, procedure e tracciabilità.
  5. Intelligenza Artificiale nella progettazione europea
    Uso etico e operativo dell’IA generativa, strumenti digitali, prompt engineering e quadro normativo (AI Act).
  6. Negoziazione, influenza e lobby
    Dialogo multilivello tra UE, Stato e Regioni, tecniche di negoziazione, advocacy e lobbying nel rispetto dei principi di trasparenza.