Ateneo

Biogem: nuova scoperta nella lotta al cancro

8 GENNAIO 2018

Un gruppo di ricercatori, guidato da due noti scienziati italiani, Antonio Iavarone e Anna Lasorella, ha individuato presso la Columbia University di New York il meccanismo innescato da una fusione di due geni chiamati FGFR3 e TACC3 i quali danno vita a un nuovo supergene in grado di aumentare numero e attività dei mitocondri, organelli presenti all’interno della cellula che funzionano come centraline di produzione di energia. Grazie all'azione di questo supergene, il cancro ha a disposizione una maggiore quantità di energia, indispensabile per il moltiplicarsi e diffondersi incontrollato delle cellule tumorali. La scoperta ha portato gli scienziati a usare, in prove di laboratorio, farmaci già esistenti che riducono l’attività dei mitocondri senza danneggiare le cellule sane, fino a bloccare la crescita dei tumori umani coltivati in laboratorio oppure iniettati nelle cavie.

La notizia è stata data dalla Rivista Nature del 3 gennaio u.s. (https://www.nature.com/articles/nature25171). Del gruppo di ricerca hanno fatto parte tre ricercatori di Biogem, l’Istituto di Ricerche Genetiche di Ariano Irpino: il prof. Michele Ceccarelli, v. direttore scientifico dell’Istituto, il prof. Luigi Cerulo e il dr. Luciano Garofano. La comunità di Biogem, nel congratularsi vivamente con l’intero team di ricerca e con i suoi leaders, esprime, in particolare, con orgoglio, il più affettuoso plauso ai tre suoi ricercatori, unito all’impegno a sostenerli nella loro tanto proficua attività scientifica.

Biogem nasce dall'idea di un ricercatore, Gaetano Salvatore e di un politico Ortensio Zecchino, di realizzare un centro di ricerca strutturalmente e tecnologicamente dotato.

Il prof. Ortensio Zecchino, Presidente di Biogem, è docente di Storia del diritto medievale e moderno del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza