4 Dicembre 2025

WORKSHOP: L'ARTE DIGITALE: LUCI E SUONI PER EVENTI SITE-SPECIFIC
A cura di Nenad Glavan
Nell'ambito del progetto
CITY OPEN MUSEUM – C.O.M. Il patrimonio culturale italiano come opera d’arte
pubblica interattiva
Finanziato da NextGenerationEU – PNRR Ministero dell’Università e della Ricerca
Responsabile scientifico Prof.ssa Desirée Sabatini
La partecipazione aI Corso è gratuita
Presentazione del progetto
CITY OPEN MUSEUM – C.O.M. Il patrimonio culturale italiano come opera d’arte pubblica interattiva è un progetto fortemente interdisciplinare che ridefinisce il concetto di museo trasformando il patrimonio storico-artistico italiano in un’esperienza aperta, interattiva e immersiva. La metodologia adottata è quella della co-creazione culturale, mediante un partenariato innovativo, accessibile e partecipativo che coinvolge 12 Accademie di Belle Arti, 3 Conservatori di Musica, 1 ISIA (Istituto Superiore Industrie Artistiche) e 4 Università. La rete consente a studenti e studentesse di sperimentare sistemi tecnologici e linguaggi espressivi, per favorire la creazione di installazioni multimediali, performance crossmediali e videomapping che valorizzino i beni culturali italiani e l’attrattività dei territori coinvolti. C.O.M. integra le sinergie tra discipline artistiche, design e ricerca tecnologica, dando vita a un museo diffuso, sensibile e inclusivo. Il percorso si articola in una vasta offerta laboratoriale che veicola una formazione innovativa e interdisciplinare, pensata per chi desidera operare nei linguaggi contemporanei della scena, esplorando le potenzialità espressive delle tecnologie digitali e multimediali applicate allo spettacolo.
Presentazione workshop
Il workshop L’arte digitale: luci e suoni per eventi site-specific è finalizzato a fornire una solida base teorica e tecnica relativa all’utilizzo espressivo e drammaturgico della luce nello spettacolo dal vivo e sulle tecniche e le strumentazioni più innovative di console audio-video-luci e interfacce sensibili. Verranno forniti i fondamenti storici e metodologici dell’uso di immagini in movimento, videomapping, light design e installazioni interattive. L’obiettivo è trasferire autonomia nella progettazione multimediale applicata allo spettacolo dal vivo e alle arti visive e comprensione delle specificità del linguaggio audiovisivo in contesti performativi, cinematografici, teatrali e televisivi. Il laboratorio è propedeutico alla realizzazione di un'opera interattiva con presentazione pubblica. La frequenza in classe è obbligatoria.
A chi si rivolge
Il laboratorio è aperto a tutto il corpo studentesco, in particolare dei corsi in DAMS - Produzione audiovisiva e teatrale, Tecnologie innovative per la comunicazione digitale e in Tecnologie e linguaggi della comunicazione (magistrale) di Ateneo e al corpo studentesco del partenariato COM.
Ammissione e selezione
Il numero di coloro ammessi è fissato in massimo 30 persone. La domanda di ammissione al corso, con allegato il curriculum vitae, deve essere inviata entro il termine improrogabile del giorno 4 dicembre a: terzamissione@unilink.it
Apposita Commissione procederà a redigere la graduatoria delle persone ammissibili, sulla base del punteggio acquisito dai medesimi in esito a valutazione dei titoli presentati e di una prova consistente in un colloquio in cui accertare le competenze già in possesso del/la candidato/a, la sua preparazione culturale specifica, le sue motivazioni, la sua disponibilità ad impegnarsi nella struttura particolare del Workshop.
Le ore complessive del laboratorio, che ha inizio il 4 dicembre e terminerà a Marzo, sono 36, di cui 20 ore laboratoriali e 16 seminariali.
Per informazioni riguardanti l’attività del corso rivolgersi alla Responsabile scientifica e al team di ricerca del progetto:
Prof.ssa Desirée Sabatini
e-mail: d.sabatini@unilink.it
Dott.ssa Flavia Dalila D'Amico
e-mail: d.damico@unilink.it
Prof. Sergio Lo Gatto
e-mail: s.logatto@unilink.it