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Federating cyber-ranges: the experience of the ECHO project

01 Agosto 2022

Il progetto ECHO (European network of Cybersecurity centres and competence Hub for innovation and Operations) si pone l’obiettivo di aumentare la sicurezza e la resilienza informatica europea, specie all’interno del settore industriale. Infatti, queste rappresentano alcune delle principali preoccupazioni della società moderna e delle proprie istituzioni (pubbliche e private), essendo ormai divenuto reale perfino lo scenario della c.d. Cyber Warfare.

Come ormai di dominio comune, l'uso pervasivo delle tecnologie ICT offre opportunità per migliorare le attività umane in diversi settori (dall'automotive intelligente all'assistenza sanitaria digitale); tuttavia, apre anche la strada a nuove vulnerabilità e minacce che possono mettere a rischio il corretto comportamento di tali tecnologie, con conseguenze che vanno dal piano informativo a quello fisico. In questo contesto, la Commissione Europea sta cercando di tenere il passo, promuovendo la propria strategia di cybersecurity, con finanziamenti destinati ad attività di ricerca per sviluppare soluzioni utili a garantire collettivamente l’integrità dei sistemi informatici degli stati membri. Un argomento di rilievo è la necessità di fornire migliori tecnologie che possano anche aiutare a formare gli attori interessati (es. operatori, decisori, ecc.) su scenari simulati realistici e complessi.

Di fronte a questa necessità, il progetto ECHO ha sviluppato un mercato di servizi multi-settoriali provenienti da più settori informatici e denominato E-FCR (ECHO Federated Cyber Range) basato sul concetto di federare cyber-range multipli dislocati in parti differenti dell'Europa, ognuno dei quali fornisce servizi di cybersecurity (simulazioni, training, etc.). Questi rappresenta un sistema caratterizzato da un'architettura complessa che interconnette le capacità delle organizzazioni e delle tecnologie federate al fine di costruire e mantenere un mercato di servizi standardizzati accessibili ad aziende e istituzioni europee.

I risultati raggiunti finora dalla Link Campus University in questo progetto si sostanziano nella creazione di alcune componenti software che permettono il raccordo e la federazione dei singoli cyber-range all’interno dell’E-FCR. Le componenti progettate e sviluppate da LCU sono il Broker Gateway, che si occupa di gestire i flussi di dati informativi da e verso la federazione, e L'Agent Manager, che permette il collegamento di cyber-range esterni alla federazione. Queste componenti, lavorando insieme sul perimetro della federazione,  permettono un'integrazione libera, modulabile e quasi automatica tra la tecnologia federata e la tecnologia fornita da nuovi cyber-range che vogliano entrare a far parte dell'iniziativa fornendo i propri servizi e scenari di simulazione. 

Il consorzio ECHO ha completato la fase di sviluppo dell'E-FCR e sta conducendo attività di test sia sull'efficacia dei singoli servizi sia sull'efficienza della struttura implementata, con un numero crescente di soggetti federati e scenari applicativi. 

Per maggiori informazioni visitare il sito ufficiale del progetto ECHO al link: https://echonetwork.eu/

 

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