Ateneo

Un nemico da amare: se stessi

13 Novembre 2019
Università degli Studi Link Campus University – Aula 3 – Via del Casale di San Pio V, 44 – Roma
ore 10:30

Il corpo faccia quello che vuole. Io non sono il corpo: io sono la mia mente.
(Rita Levi-Montalcini)

 

Un nemico da amare: se stessi

Seminario a cura di Gino Tritto
istruttore di Dinamica Mentale e docente di Somatopsichica
(con tecniche di immediata applicazione)

 

Tutta la bellezza che vediamo ovunque nel mondo, nell’arte, nella scienza, nella medicina, nell’architettura… è frutto della nostra mente, ma altrettanto lo sono tutte le aberrazioni umane. Disse Joseph Conrad “La mente dell’uomo è capace di qualsiasi cosa, poiché dentro di essa vi è ogni cosa, non solo tutto il passato ma anche tutto il futuro”.

La mente è simile ad un muscolo, uno splendido meccanismo posto al nostro servizio sin da quando siamo nel grembo di nostra madre, ma non sapendo educarla perché possa esprimere tutta la sua potenza creativa, si ripiega in sé stessa e, pian piano, si impadronisce dei nostri pensieri e quindi delle nostre azioni. Lei, al pari di una regina alla quale è stato impedito di vedere la vastità del suo regno, limita le nostre capacità, rendendoci così nemici a noi stessi.

È lei che comanda il nostro cervello che è il re e, il nostro corpo esegue supinamente gli ordini come se fosse uno schiavo al quale è stata tolta ogni libertà. Quando torna ad avere il suo iniziale splendore, innalza in maniera esponenziale le nostre capacità, facendo fare al nostro cervello nuove scoperte scientifiche e opere magnifiche e maestose che solo l’uomo può compiere.

Presi come siamo da mille impegni, noi siamo gli artefici dello stress che sta soffocando la nostra stessa essenza ed il suo principio: la creatività. Quella condizione cioè che rende gli esseri umani così diversi da tutti gli altri elementi del Pianeta Terra e che ha contraddistinto gli italiani e l’Italia nel mondo.

Fu Dante che disse “Nati non foste per vivere come bruti, ma per seguir virtude e canoscenza”. Stupenda anche l’affermazione della Montalcini la quale disse “Le neuroscienze hanno raggiunto le massime possibilità dal punto di vista della biologia molecolare. Il prossimo sviluppo sarà andare alla ricerca alla base della coscienza e della creatività dell’uomo”.

È possibile riscoprire e valorizzare la nostra creatività ed utilizzare lo stress come energia del fare, anziché come forza distruttiva? È possibile migliorare la qualità della nostra vita e il nostro stato di salute conoscendo le leggi della mente e con delle semplicissime tecniche di meditazione che hanno unito la razionalità occidentale con la saggezza orientale?

Sì, certo che è possibile! In un incontro di poche ore apprezzeremo appunto il valore delle tecniche, di immediata applicazione e risultati immediatamente verificabili, proposte dalla Dinamica Mentale e dalla Somatopsichica.

 

Il seminario è a numero chiuso. Pertanto, per motivi organizzativi è consigliabile inviare la conferma all’indirizzo mail linklab@unilink.it

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